Il Compositore di Sogni Infranti di Laura Rocca

Titolo: Il Compositore di Sogni Infranti

Autore: Laura Rocca

Trope: Hate to Love\ Grumpy Vs Sunshine\ Forced Proximity\ Music Romance

SERIE: NO – Autoconclusivo

Prezzo ebook: 2,99 – Kindle Unlimited

Prezzo cartaceo flessibile illustrato: 16,00

Pagine: 451

Trama

Ci sono legami che nemmeno una distanza forzata può spezzare.
Sono trascorsi tre anni dall’ultima volta che ho visto Ermes, da quando è partito per studiare in un prestigioso college.
Oggi è più grande, più alto e bello ma ci sono cose che non cambiano mai: la sua arroganza, i suoi silenzi e le sue parole taglienti che rendono la vicinanza insostenibile.
Proprio come quando eravamo piccoli, gioisce nell’essere il mio tormento peggiore e avere la porta di casa davanti alla sua mi rende impossibile evitarlo.
Eppure…
Credevo di aver scordato tutte le sensazioni che mi provocava e che i lividi che mi aveva lasciato sul cuore avessero smesso di pulsare.
Mi sbagliavo.
Per distruggere la realtà che ho costruito in sua assenza, gli basta puntarmi addosso una sola volta quei gelidi occhi di cui non sono mai riuscita a penetrare i misteri.

Sulle sue labbra, il soprannome con cui mi indispettiva da bambini, diventa un tramite per ricordi che ho tentato in tutti i modi di dimenticare.
La penetrante melodia che proviene dal suo violino squarcia la diga delle mie emozioni e, quando tento di scappare, ormai è troppo tardi: sono di nuovo vittima del magnetismo di Ermes.
Sfregando le corde con l’archetto lui suona la mia anima, mi rivela i segreti che il suo sguardo prova a tacere, mi parla con una melodia che arriva al cuore e alla quale non posso sfuggire.
Detesto come mi fa sentire, ma non riesco a tirarmi indietro: litigi e sfide sembrano unirci e ogni giorno diventa più difficile non cedere all’attrazione che mi spinge verso di lui.
Io sono un magnete, lui la calamita, l’enigma che, da sempre, è incastrato nel mio petto come un coccio troppo aguzzo.
Più ci avviciniamo e più l’illusione di riuscire a comprenderlo vince le mie resistenze, ma non posso ignorare la domanda che mi tiene sveglia la notte: riuscirò mai a sfiorarlo senza tagliarmi o, alla fine, infrangerà tutti i miei sogni?

Recensione

È come un pezzo di vetro aguzzo. Se lo guardi alla luce del sole ti rendi conto di quanto è bello, possono formarcisi dentro arcobaleni di luce, ma se lo tocchi nel modo sbagliato, ti tagli. Devi scoprire come maneggiarlo.

Cari readers,
oggi vi porto la recensione del nuovo libro della meravigliosa Laura Rocca, “Il Compositore di Sogni Infranti“.
I protagonisti sono Ermes e Amethyst, due ragazzi che in realtà si conoscono da bambini. Ermes è sempre stato il tormento di “Aimieee”, con i suoi modi di fare e la sua lingua sempre tagliente, ha sempre deriso la bimba, trattandola male e cercando di allontanarla ogni giorno di più. Amethyst, dal suo canto, ha sempre provato a stare vicino al bimbo triste, che sfogava le sue frustrazioni suonando il violino, o forse suonando l’anima di chi lo ascoltava.

Amethyst resta lì, impressa come una cicatrice che non posso far sparire, come un doloroso tarlo che mi fa a pezzi, come quelle fantasie che ti distruggono perché continui ad averle pur sapendo che non potrai mai viverle, che ti consumano insieme alle ombre.

Ermes parte per il college e passano tre anni in cui i due non si vedono, fin quando lui torna e tutti gli incubi che Amethyst credeva di aver dimenticato, tornano a tormentarla.
Perché Ermes adesso è più grande, più tagliente e anche più bello e le difese di Amethyst cominciano a vacillare.

Ermes Caldwell mi fa sentire come un passero dalle ali spezzate che prova a librarsi in volo sapendo che si schianterà al suolo.

I loro battibecchi li portano a stare sempre più vicini e le circostanze portano Amethyst a guardare sempre più a fondo nell’anima tormentata di Ermes, scoprendo molti di quei segreti che lui ha sempre celato dietro la strafottenza.
Siete pronti a farvi trasportare da “Il Compositore di Sogni Infranti“?

Amethyst è come un vento impetuoso che soffia via le mie nubi, è il raggio di sole che squarcia un cielo plumbeo, è il mio arcobaleno personale.

Il Mio Pensiero

Quanto è difficile riuscire a guardare oltre le ferite?

Il Compositore di Sogni Infranti” è uno di quei libri che crea dipendenza, che ti conquista ogni piccola parte di cuore e ti fa pregare di averne ancora.
Ermes è un ragazzo che, nonostante la sua giovane età, ha già visto troppe cose della vita. È un’anima con un passato difficile, un passato che ancora oggi lascia il segno. Amethyst è dolce, cerca sempre il buono in tutti ed è sempre pronta ad aiutare le persone che le stanno a cuore.
Due persone destinate a ritrovarsi nonostante i continui tentativi di stare lontani; due ragazzi che lottano per ciò che vogliono.

Ho amato ogni dettaglio, ogni particolare e ogni sfumatura di questo libro. Laura è riuscita a coinvolgermi nella sua bolla, facendomi amare tutto, dai personaggi ai luoghi, dalla magia del momento al risveglio traumatico.
Ho adorato il modo in cui ha trattato di diversi argomenti, come l’amicizia e l’omosessualità (Quinn è un cucciolo da strapazzare), tutti temi che gli adolescenti toccano con mano propria e che, molte volte, non sanno nemmeno come comportarsi. Spero che “Il Compositore di Sogni Infranti” arrivi soprattutto nel cuore di questi ultimi, per far capire loro che non sono soli, che tutti ci siamo trovati ad aver bisogno di consigli, spesso non avuti.

Grazie Laura, perché ogni volta sai suonare le note giuste, in ogni tuo libro, dando al lettore la sensazione di essere capito, ascoltato e aiutato. Grazie per essere la persona meravigliosa che sei e, per ultimo ma non meno importante, grazie per le tue storie, non ne avrò mai abbastanza!


Noi ci vediamo alla prossima recensione!
Bacii *Teresina*