“Strikeout” di Teresa D.G. e Lorena Nigro

Titolo: STRIKEOUT – THE BROKEN HEARTS SERIES #2

Autore: Lorena NigroTeresa D.G.

Genere: New adult Sport romanceSpicy

Pagine: 380

Volume: #2 – Autoconclusivo

Prezzo: Ebook €2,99Cartaceo flessibile €13,50 – Cartaceo rigido €18,50

Uscita: 11 Gennaio 2023

Pubblicato da: Self publishing

Trama

Nella mia vita c’è sempre stata una sola certezza: il baseball.  
Amo come mi fa sentire, come scatena l’adrenalina e soprattutto come conquista ogni parte del mio corpo. 
Ma tutto questo era prima. Prima di Arizona Parker. 
Adesso è lei ad avere il sopravvento, è lei a determinare il mio stato emotivo, a farmi sentire un re o un giullare. Sono il suo gioco così come il baseball lo è per me. Anzi no, perché io in quello sport ci credo, mentre Arizona in me non punterebbe un centesimo. E si sbaglia.  
Come in campo do tutto me stesso, anche nella vita pretendo il massimo. Non sono facile da soddisfare, sotto le lenzuola in primis. Poi incontro lei, perfino più grande, più “vissuta”, e capisco che ho una punta di diamante tra le mani e non posso lasciarmela sfuggire, pena la dannazione terrena. Perché mi sono innamorato di una stronza colossale che, pur non volendo, ha giocato con me fin dall’inizio… ma io non amo perdere né in campo né a letto e lo scoprirà presto.

Recensione

Ben tornati lettori,
oggi vi porto tra le pagine di “Strikeout“, secondo libro autoconclusivo della “The Broken Hearts Series“. Vi ricordo che il primo è “Beyond All Reason“, mentre la storia principale è “Heart Under Siege – Detenuto 4587” e che tutti sono autoconclusivi.

Pare una caz*o di sirena, che con il canto ti ammalia e ti costringe a sprofondare negli abissi senza opporre alcuna resistenza, perché tu vuoi finire in quell’abisso, lo vuoi eccome.

Bene, veniamo a “Strikeout” e parliamo della storia di Brandon Baker, secondogenito della famiglia Baker, e di Arizona Parker.
Un incontro di una notte indimenticabile, che ha lasciato i segni oltre che sul corpo, anche nella mente. Quella che doveva essere solo una volta, un mai più. Ma Arizona e Brandon non sanno che si vedranno più spesso di quanto pensino, perché il fratelli di lui sta con la sorella di lei.

Arizona Parker è venuta a fo*termi l’anima.

Sembra tutto un enorme casino? Bene, perché è questo e molto di più.
Brandon vive e respira per il baseball. Mira a diventare un professionista, per rendere orgogliosa la sua famiglia e per i sacrifici che lui stesso ha fatto fin ora.
Arizona è una stacanovista, lavora nell’azienda del padre e si spacca in quattro pur di brillare agli occhi del padre, cosa che, ultimamente, non succede più.

Brandon è come una ca*zo di tempesta tropicale che ti travolge mentre te ne stai su una spiaggia di sabbia bianca a prendere il sole. Ti costringe a scappare via velocemente, nonostante ti affascini il potere che la natura esercita sull’essere umano. Dura poco, ma sai che dopo il sole tornerà a brillare e l’aria sarà meno pesante e più pulita.

Due strade che non dovrebbero mai incontrarsi, ma che non fanno altro che intrecciarsi e portarli al punto di partenza: andare a letto insieme.

Per Arizona è solo sesso, ha sotterrato il suo cuore sotto metri e metri di cemento. Per Brandon non è mai stato solo sesso e le dimostrerà ogni giorno che lui non è solo un ragazzino. Perché, la verità, è che il piccolo Baker non ha nemmeno l’età per bere, mentre la cinica Parker è una donna affermata e in carriera.

La bacio; come un disperato alla ricerca di un appiglio per non sprofondare. Voglio morirci in questa bocca peccaminosa, desidero che non conosca nient’altro che il mio sapore, il mio calore.

Riuscirà, il nostro Brandon, a fare “Strikeout” nel cuore di Arizona?

Il Mio Pensiero

Come si conquista il cuore di una persona che non sa nemmeno più di averlo?

Quando ho conosciuto Brandon la prima volta, sapevo che non era solo un ragazzino e non mi sbagliavo.
In Strikeout” ho conosciuto il vero Brandon, quello con tante insicurezze ma un coraggio infinito di superarle e con una voglia immensa di brillare nel suo sport: il Baseball. C’è solo un problema che si frappone tra lui e i suoi obiettivi: Arizona Parker.
Arizona si pone fredda, asettica, racchiusa in una bolla dove nessuno può farle del male e circondata da tanti aghi, con cui lei può ferire. Ma Arizona ha tanto da nascondere, tanto di cui aver paura e i suoi timori, uniti alla pressione che le porta il padre, la portano a diventare sempre più fredda.

Due anime che non hanno niente in comune, una che pare nera, l’altra pare colorata. Ma sappiamo bene che non esiste solo un colore, ci sono infinte sfumature, chiare e scure che siano, e che solo mettendole insieme riusciamo a formare un arcobaleno dai mille toni. Perché è questo che sono Brandon e Arizona, un insieme di colori dalle mille sfumature che devono solo trovare la giusta combinazione. Il tutto accompagnato da una splendida alchimia, soprattutto sotto le coperte!!

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Lorena e Teresa sono diventate una garanzia per me, come una carezza sul cuore, dopo che lo hanno torturato, sia chiaro. “Strikeout” è stata l’ennesima conferma di quanto il loro lavoro a quattro mani sia assolutamente meraviglioso.
La loro scrittura è un’armonia di parole e un unione di sentimenti ed emozioni; riescono a catapultare il lettore in un modo tutto loro e non lasciano nulla al caso, non ti fanno restare con nessun dubbio, ma solo una meravigliosa sensazione al centro del petto.
Dopo “Strikeout” non vedo l’ora di conoscere l’ultima scapestrata di casa Baker, ovvero Hope, perché lei è quella che combina il guaio più grande! xD

Ringrazio di cuore Teresa e Lorena per avermi coinvolto anche in questa avventura e avermi fatto amare un altro componente di questa meravigliosa famiglia. Posso dire che mi sento anch’io parte di loro.
Noi ci vediamo alla prossima recensione!
Baci *Teresina*