“Tutte le parole del mondo” di Emily Pigozzi

Titolo: Tutte le parole del mondo

Autore: Emily Pigozzi

Casa Editrice: Sperling & Kupfer

Genere: Contemporary Romance

Collana: All About Love

Data di pubblicazione: 20 Luglio 2021

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Trama

Ivan è taciturno, scorbutico, un vero orso.
Per lui la vita si è fermata in un terribile pomeriggio di tre anni prima.
Ma Celeste sta per sconvolgere la sua esistenza, portando in dono tutti i suoi incubi.
E tutti i suoi sogni.

«Le parole sono tutto, persino quelle che non si dicono.
Possono incidere un solco nel cuore. Per non farsi dimenticare mai più.»

Può un vecchio libro trovato per caso cambiarti la vita?
Celeste è a un’impasse: il suo contratto di lavoro come ostetrica non è stato rinnovato, la sua storia con Nicolò è finita da un po’ e la voglia di scappare è tanta.
Saranno le parole di uno sconosciuto, lette per caso su un vecchio volume di poesia, nella libreria antiquaria di fiducia sui Navigli, a trascinarla in un’incredibile avventura. Le splendide frasi del misterioso Dario sono un filo invisibile che la conduce a Berlino, una città unica, moderna e visionaria, alla scoperta delle sue emozioni e delle parole che ha dentro. È qui che incontra Ivan, alto, massiccio e biondo, che più che un italiano emigrato in Germania sembra un vichingo. Taciturno e scorbutico, nasconde un passato doloroso che lo tormenta e per colpa del quale crede di non meritarsi più né l’amore né la felicità.
Celeste, con le sue domande e il suo ottimismo, stravolgerà le sue giornate e lei, che ha sempre trovato parole per tutto, imparerà che a volte non servono. A volte non dire niente è la cosa più potente del mondo.

Recensione

Cari readers,
oggi andiamo a scoprire “Tutte le parole del mondo”, la storia di Celeste e Ivan, due persone così diverse e opposte che insieme non potrebbero essere più perfetti.
Celeste è un’ostetrica che vive a Milano, con una vita molto banale e una famiglia pazza ma amorevole.
Con l’arrivo del Natale comincia a sentire una sorta di nostalgia, che viene colmata da un piccolo libro di poesie, trovato nella sua libreria di fiducia, pieno di annotazioni, che spingono Celeste a intraprendere un viaggio per Berlino.

Tu sei forza

sei coraggio

sei quello che mi porta fuori

dal fuoco, dal nulla.

Salvi di me

tutto quello che non sapevo di avere.

A Berlino la sua strada si incocerà con Ivan, un produttore musicale taciturno, che porta il peso di un passato difficile, di ferite aperte.
Ivan non riesce a evitare la luce che emana Celeste, sempre piena di parole, sempre pronta a vivere, anche quando tutto le rema contro.
E sullo sfondo di Berlino, la città dal passato doloroso che è riuscita a guarire, avrà inizio la storia di Celeste e Ivan.

Il Mio Pensiero

È il primo libro che leggo di questa autrice e devo dire che non mi aspettavo di essere travolta così tanto.
Celeste e Ivan ci raccontano come guarire dai sensi di colpa; quanto è difficile affrontare la vita dopo che alcuni episodi la stravolgono e ti condizionano giorno dopo giorno, facendoti diventare un fantasma di te stesso.

I personaggi sono ben caratterizzati: Celeste ha una dolcezza immane e non si lascia scoraggiare facilmente. Si lascia travolgere da Ivan e, nonostante i suoi continui allontanamenti, continua a stargli vicino e tendergli la mano.
Ivan invece è burbero, tormentato e a volte insopportabile!! Ma il dolore che ha dentro va compreso e affrontato, mentre lui si è lasciato risucchiare, credendo di meritare tutto quello che gli è successo.
Ho adorato anche i personaggi secondari come la famiglia di Celeste, le vicine Anne e Brigitte, Fabio, ognuno di loro ha contribuito a dare una mano ai protagonisti.
Berlino, poesia e musica, credo che questo trio sia stato davvero incredibile e decisamente fondamentale per capire il senso profondo della storia.

Ringrazio la Casa Editrice per avermi omaggiata con la copia del libro, Martina per avermi reso partecipe del review party e, infine ma non per importanza, ringrazio l’autrice, per avermi regalato amore e speranza con “Tutte le parole del mondo”.

Noi ci vediamo presto!
*Teresina*