“No Strings Attached” di Laura Rocca

Titolo: No Strings Attached

Autore: Laura Rocca

Editore: Self Publishing

Serie: Rise Like a Rocket, volume 1
1. No Strings Attached
2. Strike A Chord
3. Bass Ackwards
4. Crash Bang Wallop

Data di publicazione: 9 ottobre 2020

Genere: Contemporary Romance, Music Romance, Sport Romance

Autoconclusivo

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Trama

Ci sono incontri che ti cambiano la vita, basta un singolo istante e tutto ciò che avverrà dopo sarà condizionato da quell’attimo.

Skylar Allen ha cinque anni quando conosce Jaxon all’orfanotrofio dove vive dalla nascita. Per la prima volta ha qualcuno a cui voler bene, un amico che la protegge e la incoraggia a realizzare i suoi sogni, almeno fin quando Jaxon non viene adottato. Se ne va con la promessa di scriverle una lettera ogni giorno, ma dopo un anno Skylar è costretta a rassegnarsi all’evidenza: Jaxon si è dimenticato di lei. È questo che pensa ancora, dopo diciotto anni, quando se lo ritrova davanti. Lui e i The Blind Spot, la sua band, hanno prenotato una vacanza proprio nell’albergo in cui lavora.

Peccato che le cose non stiano più come prima. Perché Jaxon ha davvero realizzato il sogno di cui parlavano da piccoli, è una rockstar, mentre lei non è riuscita a diventare una campionessa di pattinaggio su ghiaccio come gli aveva promesso. Inoltre, Jaxon non è più il bambino dei suoi ricordi, è un divo arrogante e sfrontato e Skylar è ben contenta che lui non l’abbia riconosciuta né sappia che non si chiama più Jas come in quel tempo lontano.

Jaxon Mitchell ha nove anni quando finisce all’orfanotrofio e incontra per la prima volta la piccola Jas. Proprio come lei, sogna una vita distante da quel posto infelice e, ben presto, farla sorridere si trasforma nel suo scopo principale, il suo affetto riempie il vuoto che ha dentro. Dopo l’adozione, attende a lungo che la piccola Jas risponda alle sue lettere, ma la cassetta della posta resta sempre vuota ed è costretto a rassegnarsi alle parole di sua madre: Jas, probabilmente, non vuole più avere nulla a che fare con lui. Solo dopo diciassette anni scopre che i suoi genitori non hanno mai spedito nessuna di quelle lettere e che, sicuramente, la sua amica è convinta lui l’abbia abbandonata.

Per questo, appena ne ha la possibilità, prenota una vacanza in Minnesota, in un albergo di montagna non distante dall’orfanotrofio in cui ha trascorso un anno con lei. Le sue ricerche, però, sono infruttuose, Jas pare scomparsa nel nulla; Jaxon considererebbe l’idea di tornare in breve a New York e ai suoi impegni con la musica non fosse per Skylar, quella ragazza dalla lingua saccente a cui pare non importi nulla che lui sia una star e che, suo malgrado, gli ricorda ogni giorno di più la piccola Jas. Sa bene che non sono la stessa persona, ma forse lei è l’unica che può renderlo ancora capace di amare qualcuno.

Una promessa, un sogno, un legame che va oltre il tempo e le distanze.

Recensione

Readers, bentornati!
Dopo “Crash Bang Wallop” della Rocca, ho deciso di recuperare tutta la serie “Rise Like a Rocket” ed eccomi qua a sclerare per tutti i personaggi di Laura!!

Iniziamo da Jaxon e Skylar, i protagonisti di “No Strings Attached”.
La prima volta che i due si incontrano hanno lei cinque anni e lui nove, in orfanotrofio. Da subito cominciano difendersi a vicenda e proteggersi, iniziando a credere l’uno nei sogni dell’altro. Perché Jax sogna di diventare una rockstar e lei ballerà le sue canzoni mentre pattina sul ghiaccio.
Ma quando Jax viene adottato e portato via da Skylar, le promesse vanno in frantumi e, dopo un anno di silenzio, lei capirà di essere stata dimenticata.
Peccato che, diciotto anni dopo, Skylar si ritrova con il grande Jaxon Mitchell e tutta la sua band, i The Blind Spot, nell’albergo in cui lavora. Lui ha realizzato il suo sogno, ma non c’è più nulla che le ricorda quel bambino spaventato, ora è solo un arrogante e presuntuoso che fortunatamente non l’ha riconosciuta.

Pare un mondo dove esistiamo solo io e lui. Solo io e Jax.
Improvvisamente ricordo quella notte, l’ultima, diciassette anni fa.
“Solo io e te, Jas. Per sempre.”

Jaxon adesso ha tutto quello che ha sempre desiderato: fama, soldi e ragazze a non finire. C’è solo una cosa di cui si pente da sempre: aver abbandonato la sua piccola Jas, la bimba dell’orfanotrofio. Ha provato a cercarla, per poterle dare tutte le spiegazioni che merita, ma non ha trovato nulla. Nemmeno la vacanza nell’albergo vicino all’orfanotrofio dà i suoi frutti. L’unica cosa che ancora lo trattiene da prendere un aereo e tornare a New York è Skylar. Quella ragazza impertinente gli ricorda sempre di più la piccola Jas e dei nuovi sentimenti si fanno spazio nel suo cuore.

Ho scoperto davvero quanto mi manchi quando, mentre usavo l’altalena appesa all’albero in giardino, mi sono voltato con l’intento di chiederti se volessi provarla e tu non c’eri.

Il destino però, ha in mente, per Jaxon e Skylar, molte più cose di quanto loro possano immaginare.
Perché le promesse sono fatte per essere mantenute, a dispetto del tempo e delle distanze.

La parte di anima che ti completa la riconosci. Lo sai dal modo in cui batte il tuo cuore quando la guardi, da quanto sei ansioso all’idea di vederla. Ti parlano di lei le canzoni nelle cui parole la ritrovi, ti riportano a lei le cose belle sulle quali posi lo sguardo domandandoti se anche a lei piacerebbero.

Il Mio Pensiero

Quando due persone sono destinate a stare insieme, nessuno può evitarlo. Neanche la vita.
Ci sono persone che, da piccoli, ci hanno aiutato a rialzare quando siamo caduti e non puoi dimenticartene, perché hanno asciugato le tue lacrime. Poi magari non li rivedi più, ma hanno lasciato un segno troppo profondo dentro di te. E, al loro posto, resta un piccolo spazio vuoto che mai nessuno sarà in grado di colmare.
Jax e Jas sono l’uno il toccasana dell’altro: lui le infonde coraggio, la protegge e la sostiene quando, con i pattini ai piedi, cade facendo una giravolta; lei lo aiuta, placa i suoi demoni e lo riprende quando sbaglia.
Fino a quando Jax non viene adottato e le loro promesse distrutte.

Ora sono cresciuti e, mentre Jaxon ha realizzato i suoi sogni, abbandonando le vesti del bambino povero e irrequieto, Skylar non è riuscita a realizzare i suoi, arrivando a sentirsi inutile, la delusione della piccola Jas. Per questo non rivelerà la verità a Jax. Tanto lui nemmeno l’ha riconosciuta.

***

Il turbine di emozioni e sentimenti in cui questa lettura mi ha trascinata, è stato a dir poco sconcertante.
No Strings Attached” parla di sacrifici, di rivincite, di coraggio, di amore, di sentimenti, di punizioni. Parla della paura di deludere chi si ama e se stessi.
L’autrice è riuscita a toccare il mio cuore con delle semplici parole. È riuscita a farmi pensare che, a volte, gli ostacoli ce li creiamo noi e ci spaventiamo ad affrontarli, pur sapendo benissimo che sappiamo saltare molto più in alto.
Una scrittura efficace sotto ogni punto di vista, una storia che non lascia niente al caso e che soddisfa, in maniera eccellente, tutte le richieste del lettore, in quanto ogni argomento è stato trattato nel modo più esaustivo possibile.

No Strings Attached” ha segnato una bella parte del mio cuore.

Grazie Laura, per avermi permesso di sognare e di essere capita.

Noi ci vediamo alla prossima recensione!
Baci *Teresina*