Recensione: “The Ghost in Me: Incatenami l’Anima” di Alysha J. Black

The Ghost in me
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Titolo: THE GHOST IN ME: INCATENAMI L’ANIMA

Autore: ALYSHA J. BLACK

Casa Editrice: SELF PUBLISHING

Genere: DARK ROMANCE

Data di pubblicazione: 29 MAGGIO 2020

Finale: CLIFFHANGER

Serie: THE GHOST IN ME #1

Narrazione: 1° PERSONA

Trama

La mia vita era perfetta … avevo una famiglia, avevo una vita piena, un brillante futuro seguendo il mio sogno di diventare medico … avevo una passione che mi rendeva felice.
Pensavo che avrei passato anche il mio ventiseiesimo compleanno assieme alle mie due migliori amiche: Jasmine che mi incitava a trovarmi un ragazzo e Natalie che prendeva le mie parti Cosi.
Il 12 aprile 2067 la mia vita è cambiata … tutto ciò che prima aveva importanza era stato schiacciato, messo da parte, sotterrato dalla mia nuova ossessione … è arrivato lui … e poi sono morti tutti.

Ora vivo in un mondo dove le regole non valgono più … dove tutto è permesso.
Sono diventato sua … e l’ho fatto di mia spontanea volontà nonostante quel mondo orribile di cui fa parte.
Mi piace pensare di aver effettivamente avuto la possibilità di scegliere ma non è così.
Mi chiamo Amara … e questa è la mia storia.

Recensione

Salve readers!
Quest’oggi attraversiamo un mondo più oscuro del solito, con il primo volume della serie “The Ghost in Me” e la storia di Amara e Mark.

Amara è una ragazza che vive a Las Vegas. Ha due genitori fantastici che adora e che sono avvocati di successo, una bella casa nel quartiere The Lakes e due migliori amiche, Jasmine e Natalie.
È al primo anno per la specializzazione in medicina d’urgenza e ha sempre desiderato di arruolarsi nell’esercito ma i suoi glielo hanno impedito, specialmente ora che c’è una guerra in atto tra USA e Russia.
Così, per sfogarsi, si è iscritta in una delle migliori palestre, dove viene addestrata da David, ex militare congedato con onore dopo aver perso una mano. Lui le ha insegnato a combattere corpo a corpo e anche ad utilizzare le armi.

"Quelle parole sono tutte vere... l'ho temuto, volevo lasciarlo andare, ma ora... ora ho bisogno di lui, ho bisogno di appartenere a lui, ho bisogno di sentirmi viva e di dimenticare, ho bisogno che lui mi faccia vivere di nuovo."

Non è interessata ai ragazzi. Ha venticinque anni ed è ancora vergine nonostante i ragazzi le si buttano ai piedi e farebbero di tutto per uscire con lei. Ma nessuno ha mai acceso il suo interesse. Tranne uno sconosciuto su cui va a sbattere un giorno. È molto alto, muscoloso, possente e con degli occhi di ghiaccio che la ipnotizzano. E soprattutto si percepisce un’aura letale attorno a lui. È pericolo puro.

"Non è possibile! Come posso essere attratta da quel diavolo?! Ha una scritta al neon grande e grossa attaccata sulla fronte con scritto PERICOLO! e io mi sento attratta come una falena è attratta dalla forte luce di una fiamma."

Dopo il primo incontro, ne susseguono altri, spaventosi ed eccitanti per Amara, che ancora non sa lui come si chiama. L’unica cosa che riesce a capire è che davanti a lui si sente sottomessa. E che questo, in realtà, non la spaventa poi così tanto.
Fin quando egli le rivela che si chiama Mark ed è un killer ingaggiato dal governo.
La paura che Amara prova è molto forte, perché lui è una macchina inumana senza sentimenti che addirittura gode nell’infliggere torture e nell’uccidere. Tutto questo, però, viene annullato dall’eccitazione che lei stessa prova. Anche davanti alle torture e alle punizioni che lui le darà, il suo corpo reagisce in maniera del tutto diversa. E lei si ritrova a volerne sempre di più.

"Sono caduta nella sua trappola: mi ha sedotta, sottomessa e conquistata, sono bastati pochi giorni insieme. È inutile pensare a come diventerò stando al suo fianco perché è comunque quello il mio destino. Gli appartengo, qualsiasi cosa ne sarà di me è già stata scritta. Lui è l'artefice del mio destino."

Ma il mondo di Amara sta per cambiare ancora. La guerra sta per spazzare via tutto ciò che ha sempre avuto. Inizierà una nuova vita, scoprendosi per quella che realmente è.

Quanto può far paura affrontare i tuoi mostri?

Il Mio Pensiero

Partiamo dicendo che questo è un libro! Se si legge questo genere bisogna essere pronti a tutto, anche se devo ammettere che non è stato così “crudo” e forse per questo sono riuscita ad apprezzarlo di più.

Non credevo di poterlo dire, ma “The Ghost in me” mi ha coinvolto sul serio. Non ho letto molti libri di questo genere, eppure questo l’ho finito in un pomeriggio, ansiosa di scoprire cosa sarebbe successo ad Amara.
Ed è proprio su di lei che voglio concentrarmi un attimo: il cambiamento di questo personaggio fino alla fine del libro è incredibile. È sempre stata forte fin dall’inizio, ma alla fine trova la forza per accettare ciò che lei è realmente. Quando lo capisce prova a scappare via, credendo che fosse per colpa dell’uomo che aveva al suo fianco. Ma si rende conto che è lei ad essere così, lo ha sempre saputo.

Infondo, smettiamo di cercare i mostri sotto al nostro letto, quando realizziamo che sono dentro di noi. E credo che tutti noi, in un modo o nell’altro, abbiamo un lato oscuro, che tendiamo a nascondere perché ci spaventa. Magari ci circondiamo di persone che ci aiutano nel nasconderlo. Eppure è lì, sempre dentro di noi.

Inoltre, il fatto che lei prova attrazione per tutto quello che le fa Mark, anche quando capisce che è troppo, anche quando non sopporta più il dolore e le torture, ci fa capire che lei è simile a lui.
E poi c’è Mark, che dire. Un uomo che di umano non ha nulla, che si diverte persino ad uccidere, che gode per il dolore altrui. Mi è piaciuto perché lui non è cambiato. Non ha smesso di essere quello che è solo perché ha incontrato una donna in particolare. Anzi, non si è trattenuto dall’infliggere torture anche a lei. Certo, in modo diverso dagli altri, ma pur sempre violento. Ho apprezzato che l’autrice abbia mantenuto il suo carattere così com’era.

Nella maggior parte del libro è Amara a raccontare la storia, ma abbiamo qualche piccolo capitolo in cui parla Mark, che ci aiuta ad entrare nella testa del killer e a capire la sua storia, una cosa che ho trovato molto importante.
La scrittura è fluida e il libro è ben scritto.
C’è possessività, violenza, abuso, ossessione. Un rapporto malato, di cui però non si riesce a farne a meno. Tutte cose che un buon dark romance dovrebbe avere. Non vedo l’ora di leggere il seguito!!

Ringrazio infinitamente l’autrice per avermi omaggiata con la copia di “The Ghost in Me: Incatenami l’anima”.


Alla prossima recensione!
*Teresina*